Umbra Noctis - La via tra i cipressi

Cadono foglie ingiallite sul viale facendomi strada nel mio tormentato tragitto.

Assorto nei miei pensieri lento avanzo percorrendo la via della disperazione,
voglio incontrare una volta ancora chi quel giorno perdetti per sempre.

Pesante è l’aria, presagio di pioggia, solo un corvo nel cammino mi accompagna.
E’ mezzogiorno e su questa via vago piangendo nel silenzio, tormentato dal rimorso.

In tutto ho sbagliato ed ora me ne rendo conto,
ora che non posso rimediare al mio errore.
Accendo un cero nel grigior d’autunno,
è vivo in me il ricordo.

Ogni anno ripercorro lo stesso viale riprovando la stessa romantica, decadente emozione.
È il due novembre e tra i cipressi torno a riflettere, malinconicamente sospiro, è tempo di dimenticare.

In tutto ho sbagliato ed ora me ne rendo conto….

Torno indietro asciugando un’ultima lacrima, debole ed incerto, ma sollevato.
Tra non molto il rimorso tornerà a corrodere nel grigiore del due novembre.

In tutto ho sbagliato ed ora me ne rendo conto…