Marcella Bella - Evviva Maddalena

Non so perché
se guardo lui
io sento sulla pelle
le sue mani.

Chissà perché
se lui non c'è,
io sento sulla pelle
altre mani.

Malgrado te,
malgrado me,
l'incendio nasce
e va da se.

Il fuoco va
ovunque va
e brucia tutta la città.

E brucia noi
e brucia voi
e brucia pure i miei vestiti
ed ecco che, chissà com'è,
son veri pure i sogni proibiti.

Malgrado te,
malgrado me,
l'incendio nasce
e va da se.

Malgrado noi,
malgrado anche voi,
il sesso non ragiona mai!

E perciò
evviva Maddalena,
se vuoi ballare insieme a me,
io ci sto, stasera vado in scena
e reciterò con te.

E perciò
evviva Maddalena,
la notte gioca insieme a noi,
se ti va,
illumina la scena,
io non rinuncio mai!

Averti qui è bello, sai,
mi sembri addirittura un altro uomo
e sì, perché, se tocca a te,
non debbo neanche chiederti perdono.

Malgrado te,
malgrado me,
l'incendio nasce
e va da se.

Malgrado noi,
malgrado anche voi,
il sesso non ragiona mai!

E perciò
evviva Maddalena,
se vuoi ballare insieme a me,
io ci sto, stasera vado in scena
e reciterò con te.

E perciò
evviva Maddalena,
la notte gioca insieme a noi,
se ti va,
illumina la scena,
io non rinuncio mai!