Jan Budař a Eliščin Band - Come un re a cavallo

COME UN RE A CAVALLO

A Parigi,

come un Re a cavallo,

immerso nella luce incantata.

Sembra che stia per piovere

ispira il pianto

la fine dell'estate.

Tutto intorno è canto,

fa ballare la notte,

amore che si aggroviglia.

Follemente brilla,

luna bianca

la carrozza passa sulla pozzanghera.

Fermati,non andare ancora a dormire,

non lasciar giocare le foglie con me,

non svelare il suono, che la mia campana

all'alba frantuma.

Perdonami la paura,

appiccica come il sale,

dentro le lacrime luccicanti,

abbagliante sventola,

smettere di aver paura,

negli amori fuggenti.

Navigando sotto la pioggia,

è diventato pioggia,

ha fatto danzare il galà.

Sogni colorati,

momenti sbiaditi,

immagini di oggi.

Fermati,non andare ancora a dormire,

non lasci le foglie giocare con me,

non svelare il suono, che la mia campana

all'alba frantuma.

Fermati,non andare ancora a dormire,

non lasci le foglie giocare con me,

non svelare il suono, che la mia campana

all'alba frantuma.

Tłumaczenie na język włoski: Hana Chio